Non so bene perchè mi sia messa a scrivere di nuovo...alzare il voto?se succede bene,ma non importa...per farvi sapere quante seghe mentali mi faccio?o semplice sfogo?Non lo so,comunque scrivo e basta.Ho solo voglia di ammettere che ho proprio un carattere di m***a-scusate il termine-e che,per quanto predichi bene,continuo ad agire d'impulso a quanto mi succede.A volte non capisco neanche come io riesca a rovinarmi l'umore anche solo per una parola detta a sproposito,il tono della voce,i gesti di qualcuno.Sono permalosa,tanto,lo so bene,è sempre stato così!Ma quello che certe volte mi sorprende è come il rimuginare su qualcosa che mi abbia dato fastidio possa farmi incazzare pesantemente,anche se il motivo di partenza è una sciocchezza qualunque.Anche stasera è stato così:me la sono presa per una stupidaggine e non sono riuscita a farmela passare(e questo mi ha spinta a scrivere).E come se non bastasse non sono neanche stata in grado di evitare di farlo presente a chi mi sta intorno.Il motivo ,in definitiva,è stato solo un fraintendimento...il sentirmi accusata di qualcosa che non condivido ,o peggio ,che non voglio ammettere(mi succede anche questo,purtroppo),mi fa scattare subito,rendendomi aggressiva o scostante.Troppo presuntuosa per accettare che qualcuno possa anche solo pensare ed insinuare che io faccia qualcosa di sbagliato,troppo orgogliosa per ammettere di averlo effettivamente fatto.Tutto qui il problema....facile guardarsi da fuori,freddamente, e sparare sentenze.Ma corregersi è tutt'altro che facile.Perchè,come dicevo prima,non è solo il fatto in sè a portarmi allo scazzo(cosa che potrebbe essere già più semplice da risolvere,perchè con un po' di autocontrollo forse uno potrebbe riflettere un attimo e capire che non c'è motivo di incazzarsi),ma anche tutti i pensieri che si susseguono subito dopo!Un'interminabile serie di seghe mentali che altro non fanno che incrementare la rabbia.Pensieri che portano a giudicare negativamente gli altri, a sostenere le proprie motivazioni,spesso vane,contro quelle altrui in maniera "distruttiva",nel senso che non conducono al confronto costruttivo con l'altro,ma solo ad ingrandire il proprio ego.Insomma,disastro completo!Probabilemente un'esposizione del genere resterà piuttosto difficile da intendere,soprattutto se non mi si conosce bene e non si ha a che fare spesso con me,ma va bè,scrivere mi è servito a ragionare un momento su di me.E in definitiva ne sono anche contenta(anche se poi sapevo già tutto...ma ripensarci fa sempre bene!).Concludo con una banalità,dicendo che cambiare difetti simili credo sia impossibile,ma cercherò comunque di controllare meglio il mio umore,magari sforzandomi di sorridere,invece di sottolineare l'aspetto negativo di tutto...insomma,di cercare l'arcobaleno anche nella tempesta,per dirla in modo un po' più poetico-tentativo miseramente fallito!
Ora basta,visto che è tardi,mi è passata l'isporazione a scrivere e ho sonno!Ciao
domenica 21 giugno 2009
sabato 20 giugno 2009
assignment 8-già che ci sono...
Visto che per oggi sono presa proprio bene, scriverò anche questo nuovo post,anche se avrei dovuto farlo diverso tempo fa....va bè,poco male!Ammetto che come impostazione,almeno inizialmente,il corso e l'esame stesso di informatica-ovviamente senza considerare lo"zoccolo duro!"-mi sono sembrati un po' bizzarri,chiaramente diversi da come mi sarei aspettata e da come sono abituata..ma comunque,nonstante questa prima impressione(per altro neanche negativa!),sono rimasta piacevolmente sorpresa dal modo in cui questo corso ci abbia reso tutti più partecipi ad alcune problematiche e riflessioni e come ci abbia reso in qualche modo più coesi,ci abbai aiutato a conoscerci meglio.Può sembrare un'osservazione un po' banale e probabilmente lo è,però è bello vedere come questi blog ci abbiano fatto conoscere meglio,come abbiano messo in evidenza idee,sensibilità e modi di pensare di ciascuno e come ci abbiano reso possibile di confrontarci attraverso le discussioni aperte dagli assignment del professore.Quindi,concludendo,il giudizio è sicuramente positivo,anche perchè,oltre ai motivi sopra elencati,anche il fatto stesso di scrivere un blog è più coinvolgente rispetto allo studio dell'informatica sui libri.E con questo chiudo!
Da "le memorie di Adriano" di Marguerite Yourcenar(magari sapessi scrivere io così!!)...come dedica e come riflessione sull'argomento!
[...]Confesso che la ragione si smarrisce di fronte al prodigio dell'amore,strana ossessione che fa sì che questa stessa carne,della quale ci curiamo tanto poco quando costituisce il nostro corpo,preoccupandoci unicamente di lavarla,di nutrirla e -fin quando è possibile-impedire che soffra,possa ispirarci una così travolgente sete di carezze sol perchè è animata da una individualitàdiversa dalla nostra,e perchè è dotata più o meno di certi attributi di bellezza su i quali,del resto,anche i giudici migliori son discordi.Di fronte all'amore,la logica umana è impotente...[...]anche nei rapporti più alieni dai sensi,l'emozione sorge o si attua proprio nel contatto...Con la maggior parte degli esseri umani,i più lievi,i più superficiali di questi contatti bastano,o persino superano l'attesa;se un essere solo,anzichè ispirarci tutt'al più irritazione,piacere o noia,ci insegue come una musica e ci tormenta come un problema,se trascorre dagli estremi confini al centro del nostro universo,e infine ci diviene più indispensabile che noi stessi,ecco verificarsi il prodigio sorprendente,nel quale riavviso ben più di uno sconfinamento dello spirito nella carne che un mero divertimento di quest'ultima.[...]Non ho mai compreso come si possa essere sazio di un essere umano.La molteplicità delle conquiste contrasta con il desiderio di enumerare esattamente le ricchezze che ogni nuovo amore ci reca,di osservarlo mentre si trasforma;fors'anche,mentre invecchia.
domenica 5 aprile 2009
Assignment 5-schizofrenia su pubmed
Nel vano tentativo di riuscire a usare decentemente pubmed-che secondo me è complicatissimo e nella mia incapacità totale non ci ho capito nulla-mi sono messa a cercare qualcosina sulla schizofrenia,tanto per sceglierne una di ambito psichiatrico.
La schizofrenia è un grave disturbo psicotico: chi ne è affetto diventa del tutto indifferente a ciò che accade, reagisce in modo assurdo o incoerente agli eventi esterni, perde il contatto con la realtà e si isola in un mondo suo proprio, incomprensibile agli altri. A causa della sua caratteristica destrutturante della personalità, la schizofrenia compromette tutti gli aspetti della vita del soggetto, sconvolgendo profondamente la sua rete relazionale e, quindi, coinvolgendo anche il nucleo familiare.La schizofrenia compare in età adolescenziale o giovanile: tra i 17 e i 30 anni negli uomini, più tardi (20-40 anni) nelle donne. L'esordio può essere acuto, nel 5-15% dei pazienti, ed è indice di una prognosi più favorevole. La diffusione di questa patologia è relativamente bassa, 1% in tutto il mondo, e trasversale: si riscontra, infatti, in tutte le classi sociali, senza distinzione di sesso, razza, territorio. Sono molte le teorie sulle possibili origini della schizofrenia; in realtà non si può ancora riconoscere una causa certa, ma si può parlare di fattori di rischio, ossia di condizioni che predispongono un individuo a sviluppare la malattia più degli altri. In ordine d'importanza decrescente, questi fattori sono dovuti a: componenti genetiche, complicazioni del parto, fattori biologici, fattori psicologici. La componente genetica è sicuramente il fattore più accreditato; è noto, infatti, che i familiari dei pazienti con schizofrenia hanno un rischio maggiore di ammalarsi rispetto alla popolazione normale. Nella schizofrenia vengono identificati vari sottotipi: - paranoide: il soggetto presenta rilevanti deliri o allucinazioni in un contesto di funzioni cognitive ed affettività preservate; - tipo disorganizzato: il soggetto presenta un eloquio ed un comportamento disorganizzato; - tipo catatonico: la cui manifestazione essenziale è un notevole disturbo psicomotorio che può comportare l’arresto motorio; - tipo indifferenziato e tipo residuo.I sintomi della schizofrenia possono presentarsi in momenti critici (episodici) oppure in modo stabile e cronico e generalmente vengono suddivisi in due gruppi antitetici: sintomi positivi e negativi. I primi sono manifestazioni nuove e anomale dovute alla malattia, i secondi derivano, invece, dalla perdita di capacità che erano presenti prima dell’esordio della malattia.I sintomi positivi, o produttivi, comprendono: deliri, allucinazioni e disturbi del pensiero. I sintomi negativi invece comprendono: apatia, appiattimento affettivo, deficit nella produttività e fluidità dell’eloquio, perdita d’iniziativa, povertà ideativa, difficoltà a mantenere l’attenzione. In pratica il soggetto non reagisce a quelle situazioni che negli altri suscitano emozioni, perde interessi ed energie e tende a ridurre sempre più i suoi rapporti sociali, fino all’isolamento. Sono questi i sintomi più difficili da interpretare in modo chiaro, hanno un’evoluzione lenta e graduale e, almeno all’inizio, possono non sembrare segnali specifici di una patologia così grave, ma confondersi con i sintomi depressivi.
Oltre a questi aspetti generali ho trovato anche articoli interessanti,come quello di Chen,Mcdonald,Moss e Gurling sull'espressione genica della schizofrenia:è stato ipotizzato che la funzione del recettore glutammato sia importante sia per l'eziologia sia per il trattamento della schizofrenia.Per comprendere quanto influisse il recettore glutammato nel trattamento della malattia,venne usata la tecnica MOSH(multiprobe oligonucleotide solution hybridization), per esaminare la regolazione del gene che esprimeva alcune subunità di recettori-NMDAR1,2A,2B,2C- nella parte sinistra del cervello di un topo,a seguito di un trattamento con isomeri cis e trans di fluopentixolo(una soluzione usata in vari trattamenti per la schizofrenia),ed è stato visto che l'isomero cis aveva l'effetto di migliorare i sintomi positivi della schizofrenia rispetto all'isomero trans.Dopo un trattamento a 0.2mg/kg/al giorno per 1,2,4,8,12 e 24 settimane è stato osservato che entrambi gli isomeri regolavano l'espressione della subunità NMDAR1 di mRNA nella maggior parte delle regioni del cervello.Entrami gli isomeri,dopo 24 settimane di trattamento,comportavano una diminuzione dell'immunoreattività dell'NMDAR1 nella parte destra cerebellare.Altre subunità invece,dopo aver subito un calo di immunoreattività fino alle ventiquattresima settimana,ne subivano un incremento dopo altre 2 settimane.Questi risultati suggerivano che le subunità NMDAR dei recettori avessero un ruolo importante nell'azione di farmaci antipsicotici.Se si assumesse che i cambiamenti nell'espressione dei recettori NMDAR riflettano dei meccanismi benefici e di miglioramento della schizofrenia,allora può essere anche che i cambiamenti in questi recettori siano correlati a sintomi negativi e non specifici della malattia.Questo è solo uno dei tanto articoli correlati alla schizofrenia che ho trovato su pubmed ed è l'unico che ho voluto riassumere,anche perchè sono tutti decisamente complicati e tradurli in italiano non è troppo facile!Quindi accontentatevi!Ciao ciao
La schizofrenia è un grave disturbo psicotico: chi ne è affetto diventa del tutto indifferente a ciò che accade, reagisce in modo assurdo o incoerente agli eventi esterni, perde il contatto con la realtà e si isola in un mondo suo proprio, incomprensibile agli altri. A causa della sua caratteristica destrutturante della personalità, la schizofrenia compromette tutti gli aspetti della vita del soggetto, sconvolgendo profondamente la sua rete relazionale e, quindi, coinvolgendo anche il nucleo familiare.La schizofrenia compare in età adolescenziale o giovanile: tra i 17 e i 30 anni negli uomini, più tardi (20-40 anni) nelle donne. L'esordio può essere acuto, nel 5-15% dei pazienti, ed è indice di una prognosi più favorevole. La diffusione di questa patologia è relativamente bassa, 1% in tutto il mondo, e trasversale: si riscontra, infatti, in tutte le classi sociali, senza distinzione di sesso, razza, territorio. Sono molte le teorie sulle possibili origini della schizofrenia; in realtà non si può ancora riconoscere una causa certa, ma si può parlare di fattori di rischio, ossia di condizioni che predispongono un individuo a sviluppare la malattia più degli altri. In ordine d'importanza decrescente, questi fattori sono dovuti a: componenti genetiche, complicazioni del parto, fattori biologici, fattori psicologici. La componente genetica è sicuramente il fattore più accreditato; è noto, infatti, che i familiari dei pazienti con schizofrenia hanno un rischio maggiore di ammalarsi rispetto alla popolazione normale. Nella schizofrenia vengono identificati vari sottotipi: - paranoide: il soggetto presenta rilevanti deliri o allucinazioni in un contesto di funzioni cognitive ed affettività preservate; - tipo disorganizzato: il soggetto presenta un eloquio ed un comportamento disorganizzato; - tipo catatonico: la cui manifestazione essenziale è un notevole disturbo psicomotorio che può comportare l’arresto motorio; - tipo indifferenziato e tipo residuo.I sintomi della schizofrenia possono presentarsi in momenti critici (episodici) oppure in modo stabile e cronico e generalmente vengono suddivisi in due gruppi antitetici: sintomi positivi e negativi. I primi sono manifestazioni nuove e anomale dovute alla malattia, i secondi derivano, invece, dalla perdita di capacità che erano presenti prima dell’esordio della malattia.I sintomi positivi, o produttivi, comprendono: deliri, allucinazioni e disturbi del pensiero. I sintomi negativi invece comprendono: apatia, appiattimento affettivo, deficit nella produttività e fluidità dell’eloquio, perdita d’iniziativa, povertà ideativa, difficoltà a mantenere l’attenzione. In pratica il soggetto non reagisce a quelle situazioni che negli altri suscitano emozioni, perde interessi ed energie e tende a ridurre sempre più i suoi rapporti sociali, fino all’isolamento. Sono questi i sintomi più difficili da interpretare in modo chiaro, hanno un’evoluzione lenta e graduale e, almeno all’inizio, possono non sembrare segnali specifici di una patologia così grave, ma confondersi con i sintomi depressivi.
Oltre a questi aspetti generali ho trovato anche articoli interessanti,come quello di Chen,Mcdonald,Moss e Gurling sull'espressione genica della schizofrenia:è stato ipotizzato che la funzione del recettore glutammato sia importante sia per l'eziologia sia per il trattamento della schizofrenia.Per comprendere quanto influisse il recettore glutammato nel trattamento della malattia,venne usata la tecnica MOSH(multiprobe oligonucleotide solution hybridization), per esaminare la regolazione del gene che esprimeva alcune subunità di recettori-NMDAR1,2A,2B,2C- nella parte sinistra del cervello di un topo,a seguito di un trattamento con isomeri cis e trans di fluopentixolo(una soluzione usata in vari trattamenti per la schizofrenia),ed è stato visto che l'isomero cis aveva l'effetto di migliorare i sintomi positivi della schizofrenia rispetto all'isomero trans.Dopo un trattamento a 0.2mg/kg/al giorno per 1,2,4,8,12 e 24 settimane è stato osservato che entrambi gli isomeri regolavano l'espressione della subunità NMDAR1 di mRNA nella maggior parte delle regioni del cervello.Entrami gli isomeri,dopo 24 settimane di trattamento,comportavano una diminuzione dell'immunoreattività dell'NMDAR1 nella parte destra cerebellare.Altre subunità invece,dopo aver subito un calo di immunoreattività fino alle ventiquattresima settimana,ne subivano un incremento dopo altre 2 settimane.Questi risultati suggerivano che le subunità NMDAR dei recettori avessero un ruolo importante nell'azione di farmaci antipsicotici.Se si assumesse che i cambiamenti nell'espressione dei recettori NMDAR riflettano dei meccanismi benefici e di miglioramento della schizofrenia,allora può essere anche che i cambiamenti in questi recettori siano correlati a sintomi negativi e non specifici della malattia.Questo è solo uno dei tanto articoli correlati alla schizofrenia che ho trovato su pubmed ed è l'unico che ho voluto riassumere,anche perchè sono tutti decisamente complicati e tradurli in italiano non è troppo facile!Quindi accontentatevi!Ciao ciao
giovedì 2 aprile 2009
Assignment 3
Ebbene si,alla fine mi sono decisa pure io a scrivere questo benedetto post sul coltivare le connessioni,con un certo ritardo,ma alla fine mi ci sono messa anche io.Premetto che sarò breve,visto che non ho molto da dire e non amo infiocchettare i discorsi con frasi fatte e moralismi inutili.Forse non ho riflettuto in maniera troppo approfondita su questo argomento e probabilmente non mi sono soffermata molto nel cercare di fare nuove considerazioni su quanto il professor Formiconi ha scritto e detto alla conferenza dell'altro giorno,tuttavia mi sono fatta una mia idea sul mondo virtuale e sulla rete,anche se più per esperienza personale che non per confronto con le idee altrui e posso dire che personalmente non mi sento poi così coinvolta nella rete di connessioni di cui tutti parlate.Con questo non voglio contestare il fatto che internet e quant'altro abbiano un'enorme utilità e che abbiano rivoluzionato la vita di tutti in meglio,permettendo comunicazioni,scambi di informazioni ecc.. e trovo molto apprezzabile il fatto che molta gente si senta coinvolta in una rete che la sproni alla collaborazione e alla comunicazione,nonchè alla conoscenza di molte nuove realtà,informazioni e persone.Però questo sentirsi parte di una rete,essere come un "nodo",a volte mi pare che sfoci in un vero fanatismo e in una sorta di dipendenza dalla rete:mi sembra insomma che la vita virtuale stia in qualche modo invadendo la vita reale e fisica-ormai vedo che questo termine è scritto ovunque negli altri post,quindi mi prendo la libertà di farne uso pure io-dando vita a suna sorta di alienazione dalla realtà.Credo che molte persone(anzi non lo credo,è cosa certa e grave,tanto che ne ho sentito parlare pure al telegiornale)usino il computer e internet esageratamente:comprare in internet,conoscere gente in internet,scrivere e-mail ecc... Tutto questo è sicuramente più comodo e veloce degli usi tradizionali,ma è fuori dal reale,dal concreto.Per spiegarmi meglio,penso che non ci sia paragone tra un'amicizia fatta non so,a scuola ad esempio o comunque in un luogo reale, e un'amicizia stretta in rete.O ancora,apprendere qualcosa per mezzo di un libro,con lo sforzo dello studio e della ricerca ,rispetto al trovare un'informazione al computer è totalmente diverso e dà risultati diversi e migliori.Che poi la rete sia qualcosa che ormai faccia parte integrante della nostra vita quotidiana e che sia forse il massimo frutto dell'evoluzione è assolutamente innegabile-e come potrebbe non esserlo??- e mi piace pensare che sia qualcosa di "vivo" in un qualche modo,però a volte,da questo perfetto meccanismo di interconnessione mondiale,che tanto ci aiuta e ci facilita la vita,possono trasparire anche degli errori ,se così si possono chiamare:questa forma di vita virtuale così comoda ed efficiente ormai ci sta facendo perdere il piacere di vivere all'esterno,fuori ,e di rapportarci al mondo che ci circonda.Tanti preferiscono rifugiarsi dietro un computer,dietro a un personaggio creato come maschera,per non doversi sforzare di conoscere la realtà e per non correre il rischio che quello che c'è fuori arrechi dolore.Insomma voglio dire che molti si fanno amici in rete-per dirne una-in modo tale da non dover essere giudicati per quello che sono vermente,nascondendo così le loro insicurezze.Ma nascondersi dietro un computer crea soltanto disagi alla personalità vera che vi si cela dietro e quindi quella che poteva essere una soluzione al problema altro non fa che peggiorarlo.E' questo solo uno dei tanti aspetti che si potrebbero analizzare e certo il più drastico,ma è anche,almeno secondo me,uno dei più interessanti.Ci tengo comunque a ribadire il fatto che non voglio condannare internet e il mondo dei computer,sottolineando solo gli aspetti negativi,perchè sarebbe sbagliato non cogliere ciò che c'è di buono in questo.Ma gli aspetti positivi credo di averli già elencati prima e non mi va di ripetermi oltre,visto che questo post mi sembra già abbastanza retorico!Spero tanto di non essere andata totalmente fuori tema e di non essere stata troppo critica..e a questo punto basta,mi rimetto a giocare col DIDO',perchè si,io a 100 anni gioco col didò!-sarò un medico infallibile!!!E anche oggi ho sparato la mia cazzata e adesso mi sento soddisfatta!A presto!
martedì 24 marzo 2009
Seconda rata di tasse...
Non avendo una tubazzo da scrivere e non volendovi annoiare più di tanto,ho saggiamente deciso di comunicarvi che la seconda rata di tasse universitarie va pagata entro il 30 aprile tramite bollettino,che va stampato e che trovate sul sito http://stud.unifi.it:8080 e che sarà disponibile dal 15 aprile...quindi ve lo stampate,lo compilate,andate in un qualunque istituto di credito e...pagate!!L'attestazione del pagamento non va portata in segreteria,ma ve la dovete conservare fino al conseguimento del diploma(serve come prova del pagamento in caso di contestazioni).Probabilmente lo sapevate già tutti(io invece,come sempre,non so mai niente!!!),ma ho comunque voluto scrivere questo post,magari a qualcuno è servito...e anche quetsa è fatta,disse quello che ammazzò il babbo!Ok,dopo quest'uscita tristissima mi congedo!A bientot!
venerdì 20 marzo 2009
anatomia siempre e comunque...che palle!
Buonasera a tutti!Visto che anche stasera sono rimasta allegramente a casa,data la bufera di neve che c'è fuori,mi sono messa a "ciacciare" un po' in giro e ho trovato un sito interessante per anatomia:è bellino perchè ci sono un po' di immagini e video che magari potrebbero servire a capire meglio certo argomenti.Sinceramente non sono stata a studiarlo nel dettaglio,anche perchè credo che sia necessario iscriversi..ma vi lascio comunque il link,così magari ci guardate da soli!Eccolo:http://www.visiblebody.com/ Sperando che vi possa servire a qualcosa...alla prossima!
giovedì 19 marzo 2009
Assignement 2
Sinceramente di questo nuovo assignement non sono ancora riuscita ad apprezzare l'utilità e mi sono trovata un po' disorientatanel mettere in atto la richiesta del professore,non avendo minimamente idea di cosa potesse essere e a cosa potesse servire un bookmark,data la mia totale incapacità nell'uso del computer....comunque forse alla fine ci sono riuscita!!!Non ho degli interessi particolarmente interessanti quindi i miei bookmarks saranno sicuramente noiosissimi e non li cagherà nessuno..poco male!Bene,a questo punto vi lascio il link del mio account e..basta!Eccolo:http://delicious.com/trippolona Mi raccomando,non divertitevi troppo!!!ihih A presto!
mercoledì 18 marzo 2009
ESAME DI ANATOMIA..
Oggi pomeriggio sono andata a parlare col prof. Paternostro insieme al mio collega Lorenzo Maria(culo) Fatucchi per avere qualche chiarimento su come si svolgerà l'esame e su cosa ci sia da studiare precisamente.Premetto che il professore è una persona veramente disponibile e gentile,quindi se avete dei dubbi o delle domande da porre prendete appuntamento con lui perchè sicuramente vi chiarirà molti dubbi(almeno per me è stato molto esauriente e mi è servito molto andarci).Comunque, arrivando al punto della situazione, ha detto che l'esame,che come tutti sapete sarà in forma orale,durerà circa 15 minuti e verranno fatte tipo 3 domande:una su un osso,una su un muscolo o un gruppo di muscoli e una su un'articolazione.Gli argomenti da studiare sono nè più nè meno quelli fatti a lezione-almeno per quanto riguarda le sue lezioni...per quelle degli altri professori magari ci sono anche argomenti da approfondire-ed è necessario utilizzare delle proprietà di linguaggio adeguate,cioè usando termini anatomici precisi:quindi ripassatevi le prime lezioni del professor Gulisano,perchè se non si usa un linguaggio appropriato c'è il caso che vengano fatte anche domande sugli assi di riferimento e simili.All'esame si parte da una domanda su un osso,che va descritto nelle sue varie componenti con le articolazioni che forma e muscoli che vi prendono origine e inserzione.Se si dimostra di conoscere bene l'argomento ,utilizzando termini di linguaggio appropriati,si passa alla seconda domanda sui muscoli e alla terza sulle articolazioni, secondo gli stessi principi.Chiaramente,per verificare la preparazione di uno studente, le varie domande riguarderanno parti diverse del corpo:quindi, se ,ad esempio, vi viene posta per prima una domanda sulla scapola,la seconda domanda non riguarderà i muscoli della scapola,ma magari quelli dorsali...allo stesso modo le articolazioni.Il professor Paternostro ha anche detto che, per quanto concerne i muscoli, non è necessario sapere da quali nervi sono innervati,ma "solo" origine,inserzione,funzione e movimenti che consentono;dei muscoli mimici facciali vanno saputi giusto i nomi,il fatto che sono innervati dal nervo facciale e che non hanno inserzione sulle ossa del cranio-vengono infatti detti "cutanei";i muscoli dorsali profondi e intermedi vanno saputi a gruppi,non c'è bisogno di conoscerli nel particolare-deo gratias!
Bene,penso di averve detto tutto...spero che questo post possa servirvi a qualcosa!A questo punto vi abbandono!Adiòssss!
Bene,penso di averve detto tutto...spero che questo post possa servirvi a qualcosa!A questo punto vi abbandono!Adiòssss!
lunedì 16 marzo 2009
primo intervento!!!
Buonasera a tutti!!!Finalmente pure io sono riuscita a creare questo benedettissimo blog,anche se inizialmente ero tentata dall'opzione "zoccolo duro"!Bene,vi informo in anticipo che non ho molte idee nè fantasia e che quindi il mio blog sarà sicuramente noioso e monotono!Incoragginte eh??Sono sicura che a questo punto lo seguiranno assiduamente a centinaia!!!
Comunque vi informo che le mie turbe psichiche ,che sicuramente traspariranno subito,sono dovute,oltre a 5 anni di liceo classico,anche all'influenza negativa della mia coinquilina,la quale,per l'appunto,si sta dilettando a leggermi il "de divinatione" di Cicerone in latino....insomma,un soggetto poco raccomandabile!Ma le voglio bene,nonostante tutto.Invece il titolo del mio blog nasce da uno degli innumerevoli complimenti del mio adorabile fidanzato...quale donna non apprezzerebbe di sentirsi dire "trippolona"??Qualsiasi playboy userebbe un termine simile per conquistare una donna!ihih Bene a questo punto vorrei concludere con una citazione assolutamente significativa per me tratta dal solito "de divinatione":quod est ante pedes nemo spectat,caeli scrutantur plagas(=nessuno bada a ciò che ha davanti ai piedi;scrutano le plaghe del cielo).Come farei senza Cicerone...-grazie a Elena Panagia per il suo contributo,fondamentale per altro,a questo blog!
Comunque vi informo che le mie turbe psichiche ,che sicuramente traspariranno subito,sono dovute,oltre a 5 anni di liceo classico,anche all'influenza negativa della mia coinquilina,la quale,per l'appunto,si sta dilettando a leggermi il "de divinatione" di Cicerone in latino....insomma,un soggetto poco raccomandabile!Ma le voglio bene,nonostante tutto.Invece il titolo del mio blog nasce da uno degli innumerevoli complimenti del mio adorabile fidanzato...quale donna non apprezzerebbe di sentirsi dire "trippolona"??Qualsiasi playboy userebbe un termine simile per conquistare una donna!ihih Bene a questo punto vorrei concludere con una citazione assolutamente significativa per me tratta dal solito "de divinatione":quod est ante pedes nemo spectat,caeli scrutantur plagas(=nessuno bada a ciò che ha davanti ai piedi;scrutano le plaghe del cielo).Come farei senza Cicerone...-grazie a Elena Panagia per il suo contributo,fondamentale per altro,a questo blog!
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