giovedì 2 aprile 2009

Assignment 3

Ebbene si,alla fine mi sono decisa pure io a scrivere questo benedetto post sul coltivare le connessioni,con un certo ritardo,ma alla fine mi ci sono messa anche io.Premetto che sarò breve,visto che non ho molto da dire e non amo infiocchettare i discorsi con frasi fatte e moralismi inutili.Forse non ho riflettuto in maniera troppo approfondita su questo argomento e probabilmente non mi sono soffermata molto nel cercare di fare nuove considerazioni su quanto il professor Formiconi ha scritto e detto alla conferenza dell'altro giorno,tuttavia mi sono fatta una mia idea sul mondo virtuale e sulla rete,anche se più per esperienza personale che non per confronto con le idee altrui e posso dire che personalmente non mi sento poi così coinvolta nella rete di connessioni di cui tutti parlate.Con questo non voglio contestare il fatto che internet e quant'altro abbiano un'enorme utilità e che abbiano rivoluzionato la vita di tutti in meglio,permettendo comunicazioni,scambi di informazioni ecc.. e trovo molto apprezzabile il fatto che molta gente si senta coinvolta in una rete che la sproni alla collaborazione e alla comunicazione,nonchè alla conoscenza di molte nuove realtà,informazioni e persone.Però questo sentirsi parte di una rete,essere come un "nodo",a volte mi pare che sfoci in un vero fanatismo e in una sorta di dipendenza dalla rete:mi sembra insomma che la vita virtuale stia in qualche modo invadendo la vita reale e fisica-ormai vedo che questo termine è scritto ovunque negli altri post,quindi mi prendo la libertà di farne uso pure io-dando vita a suna sorta di alienazione dalla realtà.Credo che molte persone(anzi non lo credo,è cosa certa e grave,tanto che ne ho sentito parlare pure al telegiornale)usino il computer e internet esageratamente:comprare in internet,conoscere gente in internet,scrivere e-mail ecc... Tutto questo è sicuramente più comodo e veloce degli usi tradizionali,ma è fuori dal reale,dal concreto.Per spiegarmi meglio,penso che non ci sia paragone tra un'amicizia fatta non so,a scuola ad esempio o comunque in un luogo reale, e un'amicizia stretta in rete.O ancora,apprendere qualcosa per mezzo di un libro,con lo sforzo dello studio e della ricerca ,rispetto al trovare un'informazione al computer è totalmente diverso e dà risultati diversi e migliori.Che poi la rete sia qualcosa che ormai faccia parte integrante della nostra vita quotidiana e che sia forse il massimo frutto dell'evoluzione è assolutamente innegabile-e come potrebbe non esserlo??- e mi piace pensare che sia qualcosa di "vivo" in un qualche modo,però a volte,da questo perfetto meccanismo di interconnessione mondiale,che tanto ci aiuta e ci facilita la vita,possono trasparire anche degli errori ,se così si possono chiamare:questa forma di vita virtuale così comoda ed efficiente ormai ci sta facendo perdere il piacere di vivere all'esterno,fuori ,e di rapportarci al mondo che ci circonda.Tanti preferiscono rifugiarsi dietro un computer,dietro a un personaggio creato come maschera,per non doversi sforzare di conoscere la realtà e per non correre il rischio che quello che c'è fuori arrechi dolore.Insomma voglio dire che molti si fanno amici in rete-per dirne una-in modo tale da non dover essere giudicati per quello che sono vermente,nascondendo così le loro insicurezze.Ma nascondersi dietro un computer crea soltanto disagi alla personalità vera che vi si cela dietro e quindi quella che poteva essere una soluzione al problema altro non fa che peggiorarlo.E' questo solo uno dei tanti aspetti che si potrebbero analizzare e certo il più drastico,ma è anche,almeno secondo me,uno dei più interessanti.Ci tengo comunque a ribadire il fatto che non voglio condannare internet e il mondo dei computer,sottolineando solo gli aspetti negativi,perchè sarebbe sbagliato non cogliere ciò che c'è di buono in questo.Ma gli aspetti positivi credo di averli già elencati prima e non mi va di ripetermi oltre,visto che questo post mi sembra già abbastanza retorico!Spero tanto di non essere andata totalmente fuori tema e di non essere stata troppo critica..e a questo punto basta,mi rimetto a giocare col DIDO',perchè si,io a 100 anni gioco col didò!-sarò un medico infallibile!!!E anche oggi ho sparato la mia cazzata e adesso mi sento soddisfatta!A presto!

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