sabato 20 giugno 2009
Da "le memorie di Adriano" di Marguerite Yourcenar(magari sapessi scrivere io così!!)...come dedica e come riflessione sull'argomento!
[...]Confesso che la ragione si smarrisce di fronte al prodigio dell'amore,strana ossessione che fa sì che questa stessa carne,della quale ci curiamo tanto poco quando costituisce il nostro corpo,preoccupandoci unicamente di lavarla,di nutrirla e -fin quando è possibile-impedire che soffra,possa ispirarci una così travolgente sete di carezze sol perchè è animata da una individualitàdiversa dalla nostra,e perchè è dotata più o meno di certi attributi di bellezza su i quali,del resto,anche i giudici migliori son discordi.Di fronte all'amore,la logica umana è impotente...[...]anche nei rapporti più alieni dai sensi,l'emozione sorge o si attua proprio nel contatto...Con la maggior parte degli esseri umani,i più lievi,i più superficiali di questi contatti bastano,o persino superano l'attesa;se un essere solo,anzichè ispirarci tutt'al più irritazione,piacere o noia,ci insegue come una musica e ci tormenta come un problema,se trascorre dagli estremi confini al centro del nostro universo,e infine ci diviene più indispensabile che noi stessi,ecco verificarsi il prodigio sorprendente,nel quale riavviso ben più di uno sconfinamento dello spirito nella carne che un mero divertimento di quest'ultima.[...]Non ho mai compreso come si possa essere sazio di un essere umano.La molteplicità delle conquiste contrasta con il desiderio di enumerare esattamente le ricchezze che ogni nuovo amore ci reca,di osservarlo mentre si trasforma;fors'anche,mentre invecchia.
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Bellissima citazione per un bellissimo libro! Poi me lo presterai quando avrai finito di leggerlo!! Comunque... Grazie...
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